Imballaggi zero difetti: mito o realtà?

Mex, Svizzera, 02 luglio 2020

La qualità è uno degli elementi di maggiore differenziazione nel settore degli imballaggi. Ci sono ovviamente anche altri fattori che giocano un ruolo importante (efficienza dei costi, sostenibilità, tempi di esecuzione) ma, alla fin fine, se non supera la prova della qualità, l’imballaggio rischia di pregiudicare l’intera produzione, senza contare il rapporto con il cliente. In alcuni settori, come quello farmaceutico ad esempio, un imballaggio difettoso può avere conseguenze anche più gravi. 

Ma come possono i produttori mantenere il controllo della qualità in un ambiente caratterizzato da crescente competitività, dove i margini sono sempre più risicati e le tirature brevi con tempi di esecuzione ridotti stanno diventando la norma? In questo scenario, la maggior parte delle aziende non può permettersi il lusso di avere degli addetti al controllo di qualità che verificano con attenzione il processo d’imballaggio. L’onere ricade ormai sul produttore, chiamato a realizzare imballaggi completamente privi di difetti in tempi brevi.

“La produzione di imballaggi zero difetti è un obiettivo primario per tutti i nostri clienti”, sottolinea Pierre Binggeli, Product Marketing Director della Business Unit Sheet-Fed Piega-Incollatrici di BOBST. “Vogliono garantire una produzione di qualità perfetta e il rilevamento tempestivo degli errori nella catena produttiva. Hanno bisogno di un sistema affidabile che identifichi le criticità ed elimini le fonti di errore, per offrire una qualità uniforme e assicurare la massima soddisfazione del cliente”.

BOBST è stata la prima azienda a introdurre nel 2011 un dispositivo di controllo della qualità in linea interamente integrato in una piega-incollatrice: la prima generazione di ACCUCHECK, un sistema che lavora senza soluzione di continuità e rende superflui ulteriori controlli della qualità nel processo. La soluzione verifica la presenza di difetti sui fustellati all'ingresso della piega-incollatrice BOBST. Negli anni, ACCUCHECK è diventato la soluzione di riferimento nel settore e un must have per, in particolare, i clienti farmaceutici di BOBST. ​ 

“Ha riscosso un successo incredibile tra i clienti del settore farmaceutico”, aggiunge Binggeli, “ai quali offre una concreta tranquillità: una produzione con una qualità controllata al 100%, garantendo conformità agli standard del settore e riducendo il rischio di penali e reclami”.

Quando gli imballaggi zero difetti incontrano l’alta velocità: il nuovo ACCUCHECK 

Oggi BOBST ha sviluppato una versione evoluta del proprio sistema di controllo della qualità. Il nuovo ACCUCHECK è compatibile con l’ultimissima generazione di macchine MASTERFOLD 75 / 110 e EXPERTFOLD 50 / 80 / 110. Controlla attentamente i fustellati e garantisce una qualità costante completa fino alla velocità di 500 m/min, pari a 140.000 scatole all’ora. Questo ne fa la macchina con controllo di qualità in linea in assoluto più veloce, permettendole inoltre di lavorare a piena velocità con ACCUBRAILLE, dispositivo che consente di stampare in rilievo il Braille su tutti e quattro i pannelli della confezione, anche nella direzione di marcia.

Frutto della trentennale esperienza della tecnologia Registron di BOBST, seppur facile e rapido da utilizzare, ACCUCHECK è una soluzione altamente flessibile che permette di ispezionare aree diverse delle scatole a seconda dei criteri qualitativi del produttore o dei suoi clienti. Integra anche la gestione completa dei PDF, grazie a un pacchetto di funzioni che offre il controllo delle bozze e dei riferimenti, elementi fondamentali nel settore farmaceutico.

Tra le altre nuove funzioni, l’identificazione intelligente del testo, basata su un algoritmo di machine learning, e un sistema di reporting adattabile agli obiettivi di validazione del cliente disponibile tramite browser web. ACCUCHECK è inoltre dotato di un dispositivo per la rimozione della polvere che elimina oltre il 90% delle particelle di polvere per evitare inutili rilevazioni di errori.

Controllo completo delle più piccole imperfezioni

Le capacità di controllo di ACCUCHECK sono estremamente complete e includono una misurazione accurata del colore e il controllo del testo nonché il rilevamento di difetti di stampa quali caratteri mancanti, errori di testo, codici non compatibili e variazioni di colore. Permette inoltre l'analisi completa dell’integrità del supporto, evitando danni, polvere (con il dispositivo di rimozione apposito), olio o elementi esterni sui cartoni.

Le variazioni di registro derivanti dai processi impiegati (stampa tradizionale, fustellatura, stampa a caldo, rilievo) sono misurate con precisione grazie al nostro speciale sistema di illuminazione brevettato e tutti i processi che apportano una finitura aggiuntiva come la stampa a caldo, la vernice e il rilievo vengono accuratamente controllati. Controlla il 100% dei fustellati verniciati, metallizzati e in rilievo.

Le scatole difettose – comprese quelle che presentano schizzi, macchie, graffi o strisce – vengono automaticamente espulse, con un controllo qualità della produzione del 100%.

La linea di piegatura e incollatura è anch’essa facile da usare. Il nuovo ACCUCHECK include HMI SPHERE, interfaccia che offre diverse modalità operative per personalizzare le impostazioni. Questa funzione sta diventando standard sulle nuove macchine BOBST. I parametri di controllo possono essere salvati e richiamati, con ordini ripetuti impostati nell’arco di secondi. I diritti d’accesso sono configurabili per diversi utenti.

“BOBST è stata la prima azienda produttrice di piega-incollatrici a offrire questo genere di dispositivo per il controllo della qualità. Con il nuovo ACCUCHECK, abbiamo portato il controllo automatico della qualità a un nuovo livello”, aggiunge Binggeli. “Insieme ad ACCUBRAILLE, abbiamo una soluzione completamente integrata, unica nel settore. Finora i principali beneficiari sono state le aziende del settore farmaceutico: ne soddisfa le esigenze grazie a funzioni quali la gestione completa dei PDF, il controllo dei testi e i report. Ma il nuovo ACCUCHECK può anche essere configurato per adattarsi ad altri segmenti del settore, con diverse velocità e esigenze di controllo, incluso l’alimentare, con identiche prestazioni”. ​ 

Possiamo quindi dire che gli imballaggi zero difetti sono ormai una concreta realtà, una realtà che, grazie all’innovazione BOBST, sta rapidamente diventando il modello di riferimento in diversi settori.

A proposito di BOBST
Siamo uno dei principali fornitori a livello mondiale di macchinari e servizi destinati al trattamento dei substrati, alla stampa e alla trasformazione per le industrie produttrici di etichette, imballaggi flessibili, scatole pieghevoli e cartone ondulato.
Fondata nel 1890 da Joseph Bobst a Losanna (Svizzera), BOBST è presente in oltre 50 paesi, possiede 15 stabilimenti produttivi in 8 paesi e impiega oltre 5 500 persone in tutto il mondo. Il fatturato consolidato al 31 dicembre 2019 si è attestato a CHF 1 636 milioni.

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Siamo uno dei principali fornitori a livello mondiale di macchinari e servizi destinati al trattamento dei substrati, alla stampa e alla trasformazione per le industrie produttrici di etichette, imballaggi flessibili, scatole pieghevoli e cartone ondulato. La nostra visione è quella di plasmare il futuro del mondo del packaging basandoci su quattro pilastri: connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità.

Fondata nel 1890 da Joseph Bobst a Losanna (Svizzera), BOBST è presente in oltre 50 paesi, possiede 21 stabilimenti produttivi in 12 paesi e impiega oltre 6 300 persone in tutto il mondo. Il fatturato consolidato al 31 dicembre 2023 si è attestato a CHF 1,960 miliardi.

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