BOBST diventa il leader della trasformazione digitale nel settore del cartone teso con il lancio di innovative soluzioni tecnologiche connesse
Mex, Svizzera, 01 settembre 2020
Una combinazione di nuove tecnologie visionarie BOBST offrirà livelli di automazione e trasformazione digitale senza precedenti alle aziende di trasformazione del cartone teso desiderose di realizzare operazioni di fustellatura più agili ed efficienti.
La fustellatrice in piano MASTERCUT 106 PER, insieme al nuovo strumento di gestione delle ricette digitale ToolLink, incarna la nuova visione presentata a giugno da BOBST di un sistema di produzione degli imballaggi interamente connesso.
“Abbiamo individuato nella connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità i cardini della produzione degli imballaggi, ora e in futuro”, commenta Bodo Junge, Product Marketing Director per il settore cartone teso in BOBST. “La nostra visione per il settore consiste in definitiva nell’offrire alle aziende di trasformazione soluzioni che consentano loro di adattarsi e rispondere rapidamente ai requisiti in costante evoluzione dei proprietari di brand.
Ponendo questi quattro cardini al centro della propria visione, BOBST intende creare una supply chain del packaging senza soluzione di continuità, dove macchine e utensili comunicano reciprocamente per fornire performance e qualità ottimali, riducendo errori, sprechi e costi a ogni passaggio. L’introduzione di nuovi sistemi intelligenti, come la piattaforma del flusso di lavoro basata su cloud BOBST Connect e TooLink, completa e potenzia l’automazione di macchine e impianti, portandola a livelli mai visti.”
MASTERCUT 106 PER è una fustellatrice di nuova generazione con un livello di capacità di automazione e produzione ancora maggiori rispetto al predecessore leader di mercato. La nuova progettazione ne fa oggi la fustellatrice più automatizzata ed ergonomica esistente, comprendente una ricca gamma di funzioni innovative, a sostegno della visione BOBST.
È l’unica fustellatrice al mondo che può essere impostata da un singolo punto di controllo. L’automazione di funzioni e impostazioni, dall’alimentatore all’uscita, implica inoltre un intervento minimo dell’operatore per realizzare le diverse operazioni. Gli strumenti di estrazione sfridi e fustellatura sono stati completamente automatizzati grazie al nuovo sistema Matic Plus che utilizza delle telecamere per misurare la posizione degli strumenti, allineandoli automaticamente nel registro sul foglio stampato. Anche la configurazione e il rilevamento degli inceppamenti sono stati automatizzati nella nuova macchina, così come il sistema rack non-stop all’uscita.
“La MASTERCUT 106 PER presenta un livello di automazione nuovo assolutamente unico”, aggiunge Junge. “Le nuove funzioni consentono di ridurre in maniera significativa i tempi di impostazione, pari a 15 minuti, permettendo quindi avviamenti più rapidi – aspetto critico delle linee di produzione oggi. L’eccezionale livello di automazione rende la macchina la fustellatrice in assoluto più produttiva per le tirature brevi e lunghe, permettendo ai produttori di imballaggi di accettare qualsiasi tipo di lavoro, indipendentemente dalla tiratura.”
MASTERCUT 106 PER include TooLink, una piattaforma che connette la fustellatrice all’utensile per completare il processo di trasformazione. La flessibilità della produzione, i tempi di produzione dei lavori e la produttività sono tutte avvantaggiate da questo speciale insieme tecnologico.
La fustellatrice ingloba i chip di dati della tecnologia TooLink, creando un ID digitale unico che permette il riconoscimento istantaneo tramite l’HMI della macchina. Gli strumenti dotati di chip vengono automaticamente rilevati dalla macchina, dopodiché viene presentata una ricetta di lavoro pronta per la produzione, il che si traduce in fino a 15 minuti di risparmio tempi e rifiuti durante i cambi lavoro. Ma permette anche il richiamo automatico dei lavori, senza alcun intervento dell’operatore.
“TooLink collega, digitalizza e automatizza la trasformazione”, sottolinea Alex Volery, responsabile della divisione utensili in BOBST. “Crea un reale ecosistema di trasformazione in grado di gestire le problematiche principali della produzione, ossia efficienza, controllo, velocità, qualità e sostenibilità. Con TooLink e la sua suite di applicazioni IoT, i produttori di packaging hanno il controllo completo di fustelle, ricette e storie di lavoro nonché l’accesso totale a un livello superiore di dati e informazioni di produzione.
“Questa combinazione di straordinarie tecnologie è la visione BOBST messa concretamente in pratica. Per i produttori di imballaggi, offre l’opportunità concreta di soddisfare le richieste in continua evoluzione del mercato.”
A proposito di BOBST
Siamo uno dei principali fornitori a livello mondiale di macchinari e servizi destinati al trattamento dei substrati, alla stampa e alla trasformazione per le industrie produttrici di etichette, imballaggi flessibili, scatole pieghevoli e cartone ondulato.
Fondata nel 1890 da Joseph Bobst a Losanna (Svizzera), BOBST è presente in oltre 50 paesi, possiede 15 stabilimenti produttivi in 8 paesi e impiega oltre 5 500 persone in tutto il mondo. Il fatturato consolidato al 31 dicembre 2019 si è attestato a CHF 1 636 milioni.
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